Articolo di revisione: Approfondimenti recenti sul processo decisionale clinico in caso di epatite alcolica grave
sommario
sfondo
L'epatite alcolica è una grave manifestazione acuta di malattia epatica alcolica con un'alta mortalità. La gestione dei pazienti con questa condizione è stata oggetto di controversie per molti anni; tuttavia, recenti studi clinici hanno cercato di migliorare l'approccio clinico a questi pazienti.
scopo
Utilizzare questi recenti studi al fine di guidare la gestione clinica.
metodi
È stata eseguita una ricerca MeSH di Medline per identificare specificamente studi recenti che hanno influenzato la diagnosi clinica, la valutazione e la gestione dell'epatite alcolica.
risultati
Il rispetto di chiari criteri clinici, tra cui una soglia minima di bilirubina, periodi definiti di ittero e ingestione di alcol nega la necessità di biopsia epatica nella maggior parte dei pazienti. I corticosteroidi migliorano solo la mortalità a breve termine (28 giorni) con altri fattori come l'astinenza che potrebbe essere significativa nel risultato a lungo termine. La pentoxifillina non è un trattamento efficace. Il punteggio GAHS (Alcol Hepatitis Score) di Glasgow può identificare quei pazienti che potrebbero beneficiare di corticosteroidi, ma i punteggi che includono l'evoluzione della bilirubina in 1 settimana di tale trattamento (come il Punteggio Lille) definiscono "risposta". L'infezione sottostante può contribuire alla mancata risposta corticosteroidi e deve essere attivamente ricercata e trattata. Il trapianto di fegato rimane controverso; tuttavia, si è dimostrato fattibile nell'epatite alcolica.
Conclusioni
Studi recenti hanno contribuito a definire i pazienti che possono beneficiare del trattamento con corticosteroidi. Tuttavia, rimane la necessità di punteggi più accurati di prognosi e risposta al trattamento e una chiara necessità di trattamenti alternativi per quei pazienti che non rispondono alla terapia corticosteroidi.