Perché gli operatori sanitari appartengono a una comunità virtuale di terapia intensiva: studio qualitativo

Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Rolls KD, Hansen MM, Jackson D, Elliott D Why Health Care Professionals Belong to an Intensive Care Virtual Community: Qualitative Study J Med Internet Res 2019;21(11):e14068 DOI: 10.2196/14068
Original Language

Inglese

Keywords
social media
focus groups
physician
Nurse
intensive care
innoviation difussion
scholarly communication

Perché gli operatori sanitari appartengono a una comunità virtuale di terapia intensiva: studio qualitativo

ASTRATTO

Background: La variazione della pratica clinica che si traduce in scarsi risultati per i pazienti rimane un problema urgente per le organizzazioni sanitarie. Alcune prove suggeriscono che un fattore chiave può essere reti interne e professionali inefficaci che limitano lo scambio di conoscenze tra gli operatori sanitari. Le comunità virtuali hanno il potenziale per superare le barriere professionali e organizzative e facilitare il flusso di conoscenze.

Obiettivo: Questo studio mirava a esplorare il motivo per cui gli operatori sanitari appartengono a una comunità virtuale esemplare, ICUConnect. Gli obiettivi specifici della ricerca erano (1) capire perché i membri si uniscono a una comunità virtuale e rimangono membri, (2) identificare quale scopo la comunità virtuale serve nella loro vita professionale, (3) identificare come un membro utilizza la comunità virtuale e (4) identificare come i membri hanno utilizzato le conoscenze o le risorse condivise sulla comunità virtuale.

Metodi: un disegno qualitativo, sostenuto dal pragmatismo, è stato utilizzato per raccogliere dati da 3 focus group online asincroni e 4 interviste chiave con informatori, con i partecipanti assegnati a un gruppo in base ai loro comportamenti di pubblicazione durante i due anni precedenti, tra il 1 ° settembre 2012 e il 31 agosto 2014: (1) frequenti (>5 volte), (2) basse (≤5 volte), e (3) non poster. È stato sviluppato un nuovo approccio alla moderazione dei focus group, basato sui principi dei focus group tradizionali, e all'e-moderating. È stata intrapresa un'analisi tematica, applicando la teoria della diffusione dell'innovazione come lente teorica. NCapture (QRS International) è stato utilizzato per estrarre i dati dai focus group e NVivo è stato utilizzato per gestire tutti i dati. Sono stati mantenuti un diario di ricerca e una pista di controllo.

Risultati: C'erano 27 partecipanti: 7 poster frequenti, 13 poster bassi e 7 non poster. Tutti i partecipanti hanno mostrato un orientamento esterno, con la maggior parte che utilizza altri social media; tuttavia, i listserv sono stati percepiti come superiori in termini di compatibilità professionale e complessità. Il tema principale era il seguente: "I professionisti della terapia intensiva sono membri di ICUConnect perché essendo membri di una comunità più ampia hanno accesso a conoscenze credibili sulle migliori pratiche". La comunità virtuale ha facilitato l'accesso a tutti i professionisti che si prendono cura dei malati critici ed è stata caratterizzata da una cultura online positiva e collegiale. La conoscenza trovata era credibile perché era ampia e perché la comunità virtuale era moderata e sponsorizzata da un'agenzia governativa. Ciò ha permesso ai membri di confrontare e migliorare le loro pratiche unitarie e di tenersi aggiornati.

Conclusioni: Questo gruppo di operatori sanitari ha preso una decisione strategica per essere membri di ICUConnect, poiché hanno capito che per fornire pratiche cliniche aggiornate, avevano bisogno di fare rete con i colleghi in altre strutture. Ciò ha dimostrato che una comunità virtuale chiusa specifica per specialità può creare un'ampia rete professionale eterogenea, superando le attuali reti inefficaci che possono avere un impatto negativo sullo scambio e sulla creazione di conoscenze in contesti di pratica locale. Per affrontare la variazione della pratica clinica, le organizzazioni sanitarie possono sfruttare le tecnologie dei social media a basso costo per migliorare le reti interprofessionali e interorganizzative.

J Med Internet Res 2019;21(11):e14068

DOI:10.2196/14068