Esposizione precoce alla Cannabis e sue conseguenze a lungo termine nel cervello
ISSUP Italia vi invita a partecipare al loro prossimo webinar su Come l'esposizione precoce alla cannabis modella il cervello ed esercita effetti a lungo termine.
Questi sono anni importanti per la cannabis e i cannabinoidi: l'accettazione del loro uso sia per scopi ricreativi che per l'automedicazione sta crescendo in tutto il mondo, con conseguente popolarità tra le popolazioni vulnerabili come gli adolescenti e le donne incinte. Le tappe del neurosviluppo sono estremamente sensibili all'esposizione precoce alle droghe d'abuso e i cannabinoidi interferiscono in particolare con i processi chiave del neurosviluppo, producendo conseguenze durature nel cervello.
Il gruppo di ricerca della Prof.ssa Carla Cannizzaro dell'Università di Palermo, Italia, impiega un modello traslazionale di esposizione in utero al Δ-9THC, l'elemento psicoattivo nelle preparazioni di cannabis, e ha recentemente evidenziato deficit comportamentali nei domini cognitivi e affettivi e una maggiore vulnerabilità all'abuso di alcol nella prole adolescente. I deficit comportamentali sono associati ad una anomala modulazione della neurotrasmissione eccitatoria in più regioni cerebrali, che comportano alterazioni dei sistemi neuropeptidergici. In questo webinar, la Prof.ssa Cannizzaro e la sua collaboratrice, la Dott.ssa Anna Brancato, illustreranno evidenze aggiornate sulle conseguenze dell'esposizione ai cannabinoidi durante lo sviluppo e presenteranno dati a supporto di possibili strategie di intervento.
I partecipanti impareranno a conoscere il ruolo del neurosviluppo del sistema endocannabinoide e acquisirà informazioni empiriche aggiornate sulle conseguenze dell'esposizione evolutiva ai cannabinoidi.
Presentatori:
Carla Cannizzaro è Professore di Farmacologia e Direttore del Laboratorio di Neuropsicofarmacologia dell’Università di Palermo, Italia. Ha una lunga esperienza nello studio delle conseguenze cognitive e affettive dell'esposizione precoce a psicofarmaci e sostanze d'abuso, concentrando la sua attività di ricerca sull'identificazione delle basi neurobiologiche rilevanti. Inoltre, l'attività della professoressa Cannizzaro è dedicata ad azioni per la prevenzione del consumo di stupefacenti in contesti educativi, accademici e istituzionali.
Anna Brancato è Professore associato di Farmacologia e membro del Laboratorio di Neuropsicofarmacologia dell'Università di Palermo, Italia. Ha maturato esperienza in modelli sperimentali di abuso di sostanze durante l'adolescenza, utili per evidenziare biomarcatori traslazionali delle conseguenze dannose delle droghe sul cervello e sul comportamento ancora in fase di maturazione.