Esaminare i legami tra sviluppo del cervello adolescenziale, malattia mentale e disturbo da uso di sostanze

Format
Scientific article
Publication Date
Original Language

Inglese

Keywords
adolescence
brain development
substance use
Neuroscience
adolescent brain development

Esaminare i legami tra sviluppo del cervello adolescenziale, malattia mentale e disturbo da uso di sostanze

L'adolescenza è un momento in cui i giovani attraversano cambiamenti drammatici nel corpo e nel comportamento. È un'età in cui i giovani hanno maggiori probabilità di correre rischi, partecipare ad attività di ricerca di ricompensa e sperimentare i primi sintomi di malattia mentale.

Neural connections in the human brain
Neural connections in the human brain

Comprendere la natura e le variazioni della crescita del cervello durante questo periodo particolarmente delicato può supportare il futuro trattamento delle malattie mentali e dei disturbi da uso di sostanze.

Le scoperte più recenti nel campo dello sviluppo neurologico mostrano che:

  • Gli adolescenti con una particolare variante di un gene del recettore oppioide hanno una risposta di ricompensa diminuita, rispetto a quelli con l'altra versione del gene. Di conseguenza, si ritiene che questi particolari adolescenti possano essere più vulnerabili all'abuso di sostanze negli anni successivi perché hanno maggiori probabilità di esagerare per raggiungere lo stesso livello di piacere che gli altri sperimentano. 
  • Il trauma infantile influisce sullo sviluppo di reti di controllo cognitivo vitali durante l'adolescenza, aumentando il rischio di abuso di alcol.
  • La forza e lo sviluppo delle connessioni tra i sistemi di ricompensa del cervello è legata alla gravità di diversi importanti sintomi psichiatrici negli adolescenti, tra cui ansia e depressione.

È importante continuare a ricercare lo sviluppo del cervello degli adolescenti in modo da comprendere meglio le cause neurologiche specifiche dell'adolescenza della malattia mentale e del disturbo da uso di sostanze. Questo non solo aiuterà a identificare i giovani che sono più vulnerabili alla dipendenza e alle malattie mentali, ma può anche informare l'intervento preventivo precoce.