Giovani conducenti che usano cannabis a più alto rischio di collisioni
È stato suggerito che l'uso di cannabis aumenta il rischio di collisioni di guida influenzando la frenata e il tempo di reazione della scelta; causare compromissione della posizione della corsia, interrompendo il tracciamento diretto e dinamico; distorcere la percezione del tempo; ridurre l'attenzione divisa e sostenuta; e aumentando la cautela.
Un recente studio canadese, pubblicato solo due giorni prima che la cannabis fosse legalizzata in tutto il paese, ha studiato l'impatto dell'uso di cannabis sulle prestazioni di guida nei giovani utenti ricreativi.
Lo studio ha indagato su 45 consumatori di marijuana ricreativa di età compresa tra 18 e 24 anni. I riflessi di guida dei partecipanti sono stati testati in un simulatore di guida senza cannabis nel loro sistema, e poi una, tre e cinque ore dopo l'inalazione di una dose standard di 100 mg di cannabis attraverso un vaporizzatore (una canna tipica è 300-500 mg di cannabis essiccata).
Ai partecipanti è stato anche chiesto di valutare la capacità di guida percepita e la sicurezza in ogni fase dell'esperimento.
I risultati hanno rilevato che, sebbene l'uso di cannabis non facesse alcuna differenza significativa quando si trattava di semplici azioni di guida come frenare, sterzare e mantenere una velocità costante, le prestazioni complesse legate alla guida, come reagire per evitare ostacoli improvvisi, sono state influenzate in tutti i momenti dopo l'uso di cannabis.
I risultati della capacità di guida auto-riferita e della sicurezza di guida hanno mostrato che i partecipanti a questo studio non si sono percepiti come sicuri da guidare a 1, 3 e persino 5 ore dopo l'uso di cannabis.
Nel complesso la ricerca evidenzia l'importanza di aderire alle linee guida sulla guida dopo aver usato cannabis e aspettare almeno 6 ore prima di mettersi al volante.