Soglie di rischio per l'associazione tra frequenza del consumo di cannabis e sviluppo di psicosi: una revisione sistematica e una meta-analisi
Astratto
Sfondo
Studi epidemiologici mostrano un'associazione dose-risposta tra l'uso di cannabis e il rischio di psicosi. Questa revisione mirava a determinare se ci sono soglie di rischio identificabili tra la frequenza del consumo di cannabis e lo sviluppo di psicosi.
Metodi
Ricerca sistematica di Embase, MEDLINE, PsycINFO, CINAHL e Web of Science per studi pertinenti (1 gennaio 2010-26 aprile 2021). Sono stati inclusi studi caso-controllo o di coorte che hanno studiato la relazione tra l'uso di cannabis e il rischio di sviluppo di psicosi che hanno riportato stime degli effetti [odds ratio (OR), hazard ratio (HR), rapporti di rischio (RR)] o i dati grezzi per calcolarli, con informazioni sulla frequenza del consumo di cannabis. Le stime degli effetti sono state estratte da singoli studi e convertite in RR. Sono stati utilizzati modelli metaanalitici multivariabili dose-risposta a due stadi e sono state condotte analisi di sensibilità. La scala Newcastle Ottawa è stata utilizzata per valutare il rischio di parzialità degli studi inclusi.
Risultati
Sono stati inclusi dieci studi originali (tre coorti, sette caso-controllo), inclusi 7390 partecipanti con una fascia di età compresa tra 12 e 65 anni. Le meta-analisi del modello ad effetto casuale hanno mostrato una significativa associazione log-lineare dose-risposta tra la frequenza dell'uso di cannabis e lo sviluppo di psicosi. Un modello di spline cubiche ristrette ha fornito la soluzione migliore per i dati, con il rischio di psicosi significativamente in aumento per l'uso settimanale o più frequente di cannabis [RR = 1,01, intervallo di confidenza al 95% (CI) 0,93-1,11 all'anno; RR = 1,10, IC 95% 0,97-1,25 mensile; RR = 1,35, IC 95% 1,19-1,52 settimanale; RR = 1,76, IC 95% 1,47–2,12 al giorno]
Conclusione
Gli individui che usano frequentemente cannabis sono ad aumentato rischio di psicosi, senza rischi significativi associati a un uso meno frequente. I messaggi di prevenzione della salute pubblica dovrebbero trasmettere queste soglie di rischio, che dovrebbero essere perfezionate attraverso ulteriori lavori.