Grande successo per il lancio ufficiale di ISSUP Italia.
Lunedì 28 giugno si è tenuto il lancio ufficiale del National Chapter di ISSUP-Italy, organizzazione internazionale che riunisce i professionisti che si occupano della prevenzione, trattamento e recupero delle dipendenze da sostanze. L’evento, dal titolo “Sfide e prospettive nelle dipendenze”, condotto in lingua italiana con una traduzione simultanea in inglese, ha visto la partecipazione di circa duecento persone provenienti da 34 Paesi del mondo.
Il National Chapter di ISSUP-Italy è ospitato dall'Associazione "Casa Rosetta" di Caltanissetta, fondata negli anni ’80 a Caltanissetta da don Vincenzo Sorce e oggi rappresentata dal dott. Giorgio De Cristoforo. Casa Rosetta è una realtà che da oltre trent'anni è impegnata nel campo della prevenzione, trattamento e riabilitazione dall'uso di sostanze e nella formazione continua dei professionisti che operano nel settore, con una capacità di proiettarsi nel futuro e un'attenzione particolare ai nuovi bisogni. L’idea di dar vita al National Chapter di ISSUP-Italy è nata proprio tenendo conto della necessità di elaborare nuove risposte ai bisogni emergenti, in occasione del secondo Workshop Internazionale sulla Riduzione della Domanda di Droga organizzato a Campinas da ISSUP Brasile, dal 7 all'11 dicembre 2016.
All’evento di lancio sono intervenuti: Giorgio De Cristoforo, Presidente Casa Rosetta; Liliana La Sala, Direzione Generale della Prevenzione, Ufficio VI Ministero della Salute; Livia Edegger, per Joanna Travis-Roberts, Amministratore Delegato, ISSUP Global; Brian Morales, Capo della Direzione Antidroga, Ufficio dei Programmi globali e delle Politiche, (INL/GPP) del Dipartimento di Stato USA; Thom Browne, Amministratore delegato dell’organizzazione internazionale Colombo Plan; Jeff Lee, Senior Consultant International Society of Substance Use Professionals (ISSUP); Kirsty Fitzpatrick, Coordinator International Society of Substance Use Professionals (ISSUP); Pina Frazzica, Direttore esecutivo ISSUP Italia; Gilberto Gerra, Presidente Consiglio di Indirizzo ISSUP Italia; Rachele Donini, Direttore Area Prevenzione; Massimo Barra, Direttore Area Cura a Bassa Soglia; Umberto Nizzoli, Direttore Area Cure Specialistiche; Fabio Lugoboni, Direttore Area Cure Ospedaliere; Guido Faillace, Direttore Area Comunità Scientifiche; Lorenzo Zamboni, Direttore Area Comunicazione Scientifica; Luciano Squillaci, Direttore Area Comunità Terapeutiche; Salvatore Iacolino, Direttore Area Ricerca Qualitativa. Contributi e approfondimenti su evidenze e prospettive in ambito dipendenze sono stati forniti da Giovanna Campello, Marica Ferri, Elisabetta Simeoni, Pietro Canuzzi, Massimo Clerici, Icro Maremmani, Franca Beccaria, Paolo Jarre, Don Giulio Dellavite.
L’evento ha messo in luce gli obiettivi specifici che ISSUP Italia si prefigge di raggiungere, così sintetizzabili:
- Obiettivi strategici: sviluppare una rete nazionale di professionisti che lavorano nella prevenzione, nel trattamento e riabilitazione delle dipendenze patologiche; promuovere l’iscrizione dei vari stakeholder a ISSUP Italia, incoraggiando la loro partecipazione agli eventi organizzati da ISSUP; promuovere lo scambio e la crossfertization culturale in materia di dipendenze con gli altri National Chapters; Creare una vetrina di buone pratiche e promuovere un benchmarking attivo e solidale a livello globale fra i vari National Chapters.
- Obiettivi tecnico-scientifici: promuovere la prevenzione delle dipendenze su larga scale, dando priorità alle popolazioni più vulnerabili, giovani, anziani, persone in difficoltà; proporre modelli di presa in carica delle persone affette da dipendenze secondo le migliori evidenze scientifiche, l’etica, l’innovazione, l’appropriatezza, l’efficacia e la qualità organizzativa, tecnica e umana.
- Obiettivi riguardo alla spiritualità: sostenere la presa in carico spirituale a sostegno delle terapie convenzionali.
- Obiettivi sulla ricerca: promuovere la ricerca quali-quantitativa e traslazionale, per identificare le migliori evidenze scientifiche utili a potenziare l’approccio e la presa in carica delle dipendenze patologiche; attivare filoni di ricerca globale in collaborazione con gli altri CN per realizzare mappe, comparazioni riguardo a politiche, programmi, risultati, per migliorare i servizi e le prestazioni.
- Obiettivi sulla presa in carico umana: promuovere attività di supporto per le famiglie delle persone affette da dipendenze patologiche, anche tramite formazione sulle life skills per un loro empowerment effettivo, volto al miglioramento delle relazioni intra-familiari; Promuovere attività formative di life skills per un reinserimento sociale efficace di coloro che, finita la terapia, tornano in famiglia e in normali contesti di vita e di lavoro.
- Obiettivi formativi: promuovere la formazione universitaria, di base e specialistica, per le varie figure professionali interessati alle dipendenze patologiche; organizzare formazione di alta qualità, basata sulle migliori evidenze scientifiche, per l’aggiornamento del personale sanitario e sociale, delle scuole, e di coloro che sono interessati alle dipendenze; promuovere una crescita culturale, scientifica e umana condivisa e senza frontiere.
- Obiettivi sulla comunicazione scientifica: diffondere articoli e pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali in materia di dipendenze; pubblicare informazioni rilevanti su tematiche di interesse, anche attraverso social media; organizzare incontri, meeting, workshop e convegni su tematiche di importanza per il settore delle dipendenze patologiche.
Ci auguriamo che questo evento possa segnare un primo grande passo per il futuro di ISSUP Italia, nella piena condivisione delle esperienze che accomunano le diverse realtà aderenti, consapevoli che il fenomeno delle dipendenze interessa tutti gli attori coinvolti e richiede uno sforzo sinergico e collaborativo per il raggiungimento di risultati concreti e sostenibili nel tempo.