Ingestione di sostanze illecite da parte di bambini nella prima infanzia prima e durante la pandemia di COVID-19
Astratto
Importanza Le informazioni sull'andamento dell'ingestione di sostanze illecite tra i bambini piccoli durante la pandemia sono limitate.
Obiettivi Valutare i cambiamenti immediati e duraturi nei tassi complessivi di ingestione di sostanze illecite tra i bambini di età inferiore ai 6 anni prima e durante la pandemia di COVID-19 ed esaminare i cambiamenti per tipo di sostanza (anfetamine, benzodiazepine, cannabis, cocaina, etanolo e oppioidi) controllando le diverse politiche di legalizzazione della cannabis medicinale e ricreativa a livello statale.
Progettazione, impostazione e partecipanti Studio retrospettivo trasversale utilizzando una serie temporale interrotta in 46 ospedali pediatrici di assistenza terziaria all'interno del Sistema Informativo Sanitario Pediatrico (PHIS). I partecipanti erano bambini di età inferiore ai 6 anni che si sono presentati a un ospedale PHIS per l'ingestione di una o più sostanze illecite tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021. I dati sono stati analizzati nel mese di febbraio 2023.
Esposizione Assenza o presenza della pandemia di COVID-19.
L'esito primario era il tasso mensile di incontri per l'ingestione di sostanze illecite tra i bambini di età inferiore ai 6 anni definito dalla Classificazione statistica internazionale delle malattie, decima revisione, codice diagnostico di modificazione clinica per avvelenamento da anfetamine, benzodiazepine, cannabis, cocaina, etanolo e oppioidi. Gli esiti secondari erano il tasso mensile di incontri per le singole sostanze.
Tra i 7.659 bambini che presentavano ingestione, l'età media (DS) era di 2,2 (1,3) anni e 5.825 (76.0%) erano assicurati/autopagati da Medicaid. C'è stato un aumento immediato del 25,6% (IC 95%, 13,2%-39,4%) nelle ingestioni complessive all'inizio della pandemia rispetto al periodo prepandemico, che è stato attribuito alle ingestioni di cannabis, oppioidi ed etanolo. C'è stato un aumento relativo mensile sostenuto dell'1,8% (IC 95%, 1,1%-2,4%) rispetto alle tendenze prepandemiche nelle ingestioni complessive dovute agli oppioidi. Non c'è stata alcuna associazione tra la legalizzazione della cannabis terapeutica o ricreativa e il tasso di ingestione di cannabis.
Conclusioni e rilevanza In questo studio sull'ingestione di sostanze illecite nei bambini piccoli prima e durante la pandemia di COVID-19, c'è stato un aumento immediato e sostenuto dell'ingestione di sostanze illecite durante la pandemia. Sono necessari ulteriori studi per contestualizzare questi risultati nel contesto dello stress correlato alla pandemia e per identificare interventi per prevenire l'ingestione di fronte a tale stress, come il miglioramento della salute mentale dei genitori e dei servizi di trattamento delle sostanze, l'assistenza all'infanzia accessibile e una maggiore educazione alla conservazione delle sostanze.