Format
Scientific article
Publication Date
Published by / Citation
Sánchez-Blázquez, P., Rodríguez-Muñoz, M., & Garzón, J. (2014). The cannabinoid receptor 1 associates with NMDA receptors to produce glutamatergic hypofunction: implications in psychosis and schizophrenia. Frontiers in pharmacology, 4, 169. doi:10.3389/fphar.2013.00169
Original Language

Inglese

Country
Spagna
Keywords
cannabinoid receptors
N-methyl-D-aspartatereceptor
HINT1 protein
glutamatergichypofunction
cannabis abuse
schizophrenia
psychosisvulnerability
G-protein-coupledreceptors

Il recettore cannabinoide 1 si associa ai recettori NMDA per produrre ipofunzione glutammatergica: implicazioni nella psicosi e nella schizofrenia

Il sistema endocannabinoide è diffuso in tutto il sistema nervoso centrale e il suo recettore di tipo 1 (CB1) svolge un ruolo cruciale nel prevenire la neurotossicità causata dall'attivazione dei recettori del glutammato N-metil-D-aspartato (NMDAR). In effetti, è l'attività degli NMDAR stessi che fornisce le richieste sui cannabinoidi endogeni al fine di controllare le loro correnti di calcio. Pertanto, un ruolo fisiologico di questo sistema è quello di mantenere l'attività NMDAR entro limiti di sicurezza, proteggendo così le cellule neurali dall'eccitotossicità. Pertanto, i cannabinoidi possono essere in grado di controllare le disfunzioni neurali correlate alla sovraattivazione NMDAR; Tuttavia, i principali ostacoli all'utilizzo terapeutico di questi composti sono i loro effetti psicotropi e l'influenza negativa sulle prestazioni cognitive. Studi sugli esseri umani hanno indicato che l'abuso di cannabis fumata può promuovere la psicosi e persino precipitare circostanzialmente i sintomi della schizofrenia, sebbene quest'ultima sembri richiedere una precedente vulnerabilità nell'individuo. È possibile che i cannabinoidi provochino psicosi/schizofrenia riflettendo un meccanismo comune alla neuroprotezione: la riduzione dell'attività NMDAR. Si propone che i cannabinoidi producano tale effetto riducendo il rilascio pre-sinaptico di glutammato o interferendo con le vie di segnalazione regolate da NMDAR post-sinaptiche. L'efficacia di tale controllo richiede che il sistema endocannabinoide applichi la sua influenza negativa in modo proporzionale alla forza della segnalazione NMDAR. Pertanto, i cannabinoidi che agiscono nel momento sbagliato o esercitano un'influenza inappropriata sui loro recettori possono causare ipofunzione NMDAR. Lo scopo della presente revisione è quello di attirare l'attenzione del lettore sull'associazione funzionale e fisica CB1-NMDAR recentemente descritta, che può chiarire lo scenario richiesto per il controllo rapido ed efficace dell'attività NMDAR. Verrà delineato se le alterazioni in questi meccanismi possono aumentare l'ipofunzione NMDAR che porta alla vulnerabilità alla schizofrenia.