Incidenza e progressione della malattia epatica associata all'alcol dopo la terapia medica per il disturbo da uso di alcol
Astratto
Importanza La malattia epatica associata all'alcol (ALD) è una delle complicanze più devastanti del disturbo da uso di alcol (AUD), una condizione sempre più diffusa. La terapia medica delle dipendenze per l'AUD può svolgere un ruolo nella protezione contro lo sviluppo e la progressione dell'ALD.
Obiettivo Accertare se la terapia medica per la dipendenza fosse associata a un rischio alterato di sviluppare ALD nei pazienti con AUD.
Design, setting e partecipanti Questo studio di coorte retrospettivo ha utilizzato la Mass General Brigham Biobank, un'iniziativa di ricerca in corso che aveva reclutato 127 480 pazienti tra il suo inizio nel 2010 e il 17 agosto 2021, quando sono stati recuperati i dati per il presente studio. La durata media del follow-up dalla diagnosi di AUD è stata di 9,2 anni. Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi di salute correlati, i codici di diagnosi della decima revisione sono stati utilizzati per identificare le diagnosi di ALD e AUD.
Esposizioni La terapia medica per la dipendenza è stata definita come l'uso documentato di disulfiram, acamprosato, naltrexone, gabapentin, topiramato o baclofene. I pazienti sono stati considerati trattati se hanno iniziato la terapia medica per la dipendenza prima del risultato pertinente.
Principali risultati e misure Gli odds ratio rettificati (aOR) per lo sviluppo di ALD e lo scompenso epatico sono stati calcolati e corretti per molteplici fattori di rischio.
La coorte comprendeva 9635 pazienti con AUD, di cui 5821 erano individui di sesso maschile (60,4%) e l'età media (SD) era di 54,8 (16,5) anni. Un totale di 1135 pazienti (11,8%) aveva ALD e 3906 pazienti (40,5%) sono stati trattati con terapia medica per la dipendenza. Nelle analisi multivariabili, la terapia medica delle dipendenze per AUD è stata associata a una diminuzione dell'incidenza di ALD (aOR, 0,37; IC 95%, 0,31-0,43; P <,001). Questa associazione era evidente per naltrexone (aOR, 0,67; IC 95%, 0,46-0,95; P = 0,03), gabapentin (aOR, 0,36; IC 95%, 0,30-0,43; P <,001), topiramato (aOR, 0,47; IC 95%, 0,32-0,66; P <,001) e baclofene (aOR, 0,57; IC 95%, 0,36-0,88; P = 0,01). Inoltre, la farmacoterapia per l'AUD è stata associata a una minore incidenza di scompenso epatico nei pazienti con cirrosi (aOR, 0,35; IC 95%, 0,23-0,53, P < 0,001), inclusi naltrexone (aOR, 0,27; IC 95%, 0,10-0,64; P = 0,005) e gabapentin (aOR, 0,36; IC 95%, 0,23-0,56; P < 0,001). Questa associazione è persistita anche quando la terapia medica per la dipendenza è stata iniziata solo dopo la diagnosi di cirrosi (aOR, 0,41; IC 95%, 0,23-0,71; P = 0,002).
Conclusioni e rilevanza I risultati di questo studio hanno mostrato che la ricezione di terapia medica per la dipendenza da AUD era associata a una ridotta incidenza e progressione di ALD. Le associazioni della farmacoterapia individuale con gli esiti dell'ALD e dello scompenso epatico variavano ampiamente.