Superare i dolori del recupero: la gestione del capitale di recupero negativo durante i percorsi di recupero delle dipendenze
Astratto:
I dolori sperimentati a seguito del capitale di recupero negativo sono spesso pensati per stimolare le motivazioni per un cambiamento comportamentale positivo, di solito attraverso un momento di tipo "rock bottom". Mentre il capitale di recupero e le barriere alla ripresa sono stati esplorati in letteratura, concettualizzarli come fattori push e pull ed esplorare la loro interazione dinamica, specialmente in fasi distinte della ripresa, non lo ha fatto.
Per colmare queste lacune, gli autori utilizzano le narrazioni di vita di 30 persone in recupero per esplorare come i dolori del recupero (fattori di spinta) insieme a diverse forme di capitale di recupero (fattori di attrazione) impattano e sono gestiti in modo differenziato in fasi distinte del percorso di recupero.
I risultati indicano che i dolori del recupero raramente hanno portato a cambiamenti positivi. Piuttosto, una serie di fattori di attrazione ha creato e promosso cambiamenti positivi. Tuttavia, le narrazioni della vita rivelano che il capitale di recupero non può essere accumulato o sostenuto senza gestire (eliminare o ridurre) i dolori della ripresa.
Nel complesso, questo lavoro evidenzia la necessità di politiche e pratiche per contribuire a ridurre i dolori del recupero, specialmente durante il recupero precoce per accelerare la transizione verso fasi più stabili di recupero. Poiché il recupero non è né un percorso lineare né un viaggio senza sfide residue per molte persone, c'è molto da imparare su efficaci strategie di gestione in corso per prevenire un ritorno all'uso problematico che utilizzano un quadro push and pull.