Rischio di psicosi nei consumatori illeciti di anfetamine: uno studio di coorte retrospettivo di 10 anni
Astratto
Il consumo di anfetamine è un fattore di rischio per la psicosi, che impone un onere sostanziale alla società. Abbiamo mirato a studiare l'incidenza della psicosi associata all'uso illecito di anfetamine e se i trattamenti di riabilitazione potrebbero influenzare il rischio di psicosi.
Selezione e analisi dello studio: uno studio di coorte retrospettivo è stato condotto utilizzando il Taiwan Illicit Drug Issue Database (TIDID) basato sulla popolazione e il National Health Insurance Research Database (NHIRD), dal 2007 al 2016. La Corte ha identificato 74 601 consumatori illeciti di anfetamine come coorte di anfetamine e 2 98 404 soggetti come coorte non anfetamine. Il tasso di incidenza di psicosi di nuova diagnosi è stato il risultato principale. Sono stati applicati modelli di rischi proporzionali di Cox per valutare gli effetti dell'anfetamina e il metodo Kaplan-Meier è stato utilizzato per stimare le curve di incidenza cumulativa della psicosi.
I consumatori illeciti di anfetamine avevano 5,28 volte più probabilità di sperimentare psicosi rispetto a quelli senza precedenti di consumo di droghe illecite. Il rischio era più alto per i soggetti con arresti multipli per uso di anfetamine. Una maggiore entità dell'hazard ratio (HR) è stata osservata nelle pazienti di sesso femminile. Abbiamo anche osservato una significativa diminuzione del rischio di psicosi nei pazienti sottoposti a trattamenti di riabilitazione durante l'azione penale differita (HR aggiustato 0,74, IC 95% da 0,61 a 0,89).
Conclusioni: L'uso illecito di anfetamine è stato associato ad una maggiore incidenza di psicosi. Il rischio è stato identificato in tutte le fasce d'età, in particolare nelle donne e in quelle arrestate più volte, ed è stato inversamente correlato con i trattamenti di riabilitazione per l'abuso di anfetamine.