Tendenze nell'uso di buprenorfina nelle carceri e nelle carceri statunitensi dal 2016 al 2021
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Discussione
Negli Stati Uniti, l'uso di buprenorfina è aumentato sostanzialmente nelle strutture correttive negli ultimi 5 anni, sebbene l'uso sia ancora raro tra tutti gli individui incarcerati con OUD. Le limitazioni dello studio includevano l'incapacità di tenere conto delle catene di approvvigionamento che erano state escluse dai dati delle prospettive di vendita nazionali o delle strutture carcerarie che utilizzavano farmacie comunitarie per procurarsi buprenorfina.
Questo aumento nell'uso di buprenorfina rappresenta un progresso, anche se incompleto, verso il miglioramento dell'accesso al trattamento OUD per le persone incarcerate. Questo progresso è stato probabilmente facilitato dalla guida e dal supporto a livello federale abbinato alla legislazione a livello statale e al contenzioso relativo all'accesso ai farmaci per l'OUD nelle strutture correttive. 1 Dal 2019, la Substance Abuse and Mental Health Services Administration e il Bureau of Justice Assistance's Comprehensive Opioid, Stimulant, and Substance Abuse Program hanno fornito linee guida, risorse e assistenza tecnica per espandere la disponibilità di farmacoterapia per OUD nel sistema di giustizia penale. 3 Nel frattempo, alcuni stati (ad esempio, Rhode Island, Vermont e Delaware) hanno recentemente imposto che le carceri e le prigioni offrano farmaci per l'OUD.
Sebbene questo studio abbia rilevato che l'uso di buprenorfina è aumentato, l'accesso nelle carceri e nelle prigioni è ancora inadeguato. Ampi sforzi rimangono in corso per espandere la disponibilità di tutti i farmaci per l'OUD in ambienti carcerari. 6