Comorbilità psicopatologica in una popolazione tossicodipendente in alentejo
La comorbilità o doppia diagnosi è stabilita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come la "co-occorrenza nello stesso individuo di una disfunzione del consumo di sostanze psicoattive e di altri disturbi psichiatrici" (OMS, 1995). C'è una crescente sensazione da parte di psicologi e altri professionisti che lavorano nel trattamento dei comportamenti di dipendenza, che c'è un'alta incidenza di problemi psicopatologici non caratterizzati con implicazioni per il trattamento dei tossicodipendenti. Sulla base di questa osservazione e della necessità avvertita nella pratica clinica, la Delegazione Regionale dell'Alentejo ha proposto un gruppo di psicologi per studiare i tossicodipendenti dei centri di trattamento dell'Alentejo, valutando brevemente la coesistenza della psicopatologia, al fine di migliorare la qualità e l'appropriatezza dell'intervento clinico. Il campione comprende 226 persone di entrambi i sessi provenienti da centri di trattamento ambulatoriale di Beja, Elvas, Évora, Alentejo Litoral e Portalegre. L'obiettivo generale della ricerca era valutare l'esistenza di comorbilità tra abuso di sostanze e psicopatologia nell'intero campione. Abbiamo creato un modulo di raccolta dati per informazioni sociodemografiche personali, storia di consumo di droghe e trattamenti precedenti. Abbiamo usato il Brief Symptom Inventory (BSI) L. R. Derogatis, con l'adattamento portoghese (M. R. Canavarro). Gli autori concludono che esiste una comorbilità tra abuso di droghe e psicopatologia. Inoltre, il profilo psicopatologico del campione si colloca tra quello della popolazione generale e delle persone con disturbi emotivi.
Parole chiave: Doppia diagnosi; comportamenti di dipendenza; Psicopatologia; B.S.I.; Alentejo.