Disturbi da uso di sostanze e COVID-19: problemi sfaccettati che richiedono soluzioni su più fronti
Inviato da Wossenseged Jemberie
- 21 Settembre 2020
L'uso persistente di alcol, cannabis, nicotina, oppioidi e stimolanti aumenta il rischio di disturbi da uso di sostanze (SUD). I SUD sono sempre più visti come disturbi biopsicosociali con molteplici fattori di rischio che interagiscono a livello individuale e contestuale con molteplici conseguenze sulla salute. Le persone che fanno uso cronico di alcol e altre droghe hanno spesso condizioni di salute co-morbose (ad esempio, condizioni mediche croniche e acute e disturbi psichiatrici) e sfide ambientali (ad esempio, instabilità abitativa, disoccupazione, coinvolgimento della giustizia penale).