La metanfetamina aumenta il rischio di ictus, lo studio trova
L'uso di metanfetamina, o ciò che è comunemente noto come "velocità", "ghiaccio" o "metanfetamina", è correlato ad un aumentato rischio di ictus tra i giovani, secondo una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry.
Un ictus causato da un sanguinamento nel cervello (emorragico) è risultato essere più comune di uno causato da un coagulo (ischemico). Secondo lo studio, gli uomini hanno anche il doppio delle probabilità rispetto alle donne di soffrire; tali risultati sono fonte di preoccupazione dato che l'uso di metanfetamine tra i giovani è in aumento, in particolare in Nord America, Asia orientale e sud-orientale e Oceania.
La metanfetamina viene ingerita, inalata o iniettata. Gli ictus emorragici erano ugualmente legati alla deglutizione o all'iniezione, mentre gli ictus ischemici erano più associati all'inalazione.
Il rischio di morte è maggiore a seguito di un ictus emorragico rispetto a un ictus ischemico, dove circa 1 su 5 guarisce completamente.
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