Le funzioni esecutive di base e la riabilitazione cognitiva possono prevedere la risposta al trattamento nelle persone con disturbo da uso di oppioidi

Format
Book
Publication Date
Published by / Citation
Original Language

Inglese

Country
Iran
Keywords
Executive function Treatment response Opioid use disorders; Cognitive rehabilitation; Retention; Relapse; Methadone maintenance treatment
executive functioning
Opioid Use Disorder
treatment response
cognitive functioning
relapse

Le funzioni esecutive di base e la riabilitazione cognitiva possono prevedere la risposta al trattamento nelle persone con disturbo da uso di oppioidi

Astratto

Sfondo

Le funzioni cognitive compromesse, in particolare la funzione esecutiva, predicono lo scarso successo del trattamento nelle persone con disturbi da uso di sostanze. Il presente studio ha studiato l'effetto della riabilitazione cognitiva aggiuntiva e delle misure di funzione esecutiva di base (EF) sulla risposta al trattamento tra le persone con disturbo da uso di oppioidi (OUD).

Metodo

Il campione di analisi era composto da 113 partecipanti con OUD che sono stati dimessi da un trattamento obbligatorio di mantenimento con metadone (MMT) imposto dal tribunale e seguiti per 3 mesi. Abbiamo utilizzato i test Backward digit span/Auditory verbal learning, Stroop e Trail making per valutare le tre misure di EF, tra cui rispettivamente memoria di lavoro, inibizione e spostamento. La risposta al trattamento è stata operazionalizzata come (1) ritenzione del trattamento e (2) il numero di test delle urine positivi per la morfina durante i periodi di follow-up di 3 mesi. Lo studio ha utilizzato il modello di rischi proporzionali di Cox e il modello misto lineare per identificare i fattori predittivi.

Risultati

Punteggi di interferenza Stroop più bassi hanno previsto un aumento della durata della permanenza in trattamento (χ2 = 33,15, P < 0,001). Il modello misto lineare ha mostrato che i punteggi sui test di apprendimento verbale uditivo e sull'intervento di gruppo hanno predetto il numero di test delle urine positivi durante un follow-up di 3 mesi.

Conclusione

La memoria di lavoro e il controllo inibitorio, oltre a ricevere la riabilitazione cognitiva, potrebbero essere potenzialmente considerati come predittori della risposta al trattamento per i nuovi pazienti ricoverati con MMT con OUD. La valutazione dell'EF prima dell'inizio del trattamento può informare i fornitori di trattamento sui deficit cognitivi del paziente che possono interferire con gli interventi terapeutici.