L'opinione è nettamente divisa sull'etica e l'efficacia di fare pressione sui trasgressori dipendenti da oppioidi affinché assumano il naltrexone, bloccante degli oppiacei. Particolarmente acuta è la controversia sui prodotti a lunga durata d'azione non approvati per uso medico nel Regno Unito. Costringere i trasgressori ad accettare il naltrexone è un'inaccettabile violazione dell'autonomia, o è premuroso come trattenere qualcuno (per scelta o meno) per scendere da un precipizio?