Il pericolo delle sigarette elettroniche al chiuso
Il Dr. João Paulo Lotufo, amico e partner di Freemind e ISSUP Brazil, nella sua rubrica sulla radio USP, ci parla del pericolo delle sigarette elettroniche al chiuso e avverte che i giovani americani sono quelli che consumano di più, secondo gli studi, e non considerano questo consumo dannoso.
Ma non è vero, dal momento che le emissioni di sigarette elettroniche non sono innocue e chiamarle vapore è volutamente fuorviante. Sebbene gli strappi fumosi della sigaretta elettronica non siano esattamente fumo, il termine vapore di solito riporta alla mente una nube innocua di acqua.
Uno studio pubblicato negli Stati Uniti sull'emissione di vapore dalle sigarette elettroniche mostra che l'argomento è estremamente preoccupante, mettendo a repentaglio la vita di coloro che infondono questo vapore. Le università sono l'obiettivo principale dei ricercatori, poiché questo tipo di prodotto viene inavvertitamente consumato nei loro campus.
Le sigarette elettroniche hanno molti composti organici pericolosi, come nicotina, metalli pesanti, particelle ultrafini, tra gli altri. Lo stesso studio mostra che i giovani americani sono quelli che consumano di più e già considerano la situazione come un'epidemia di salute pubblica. Inoltre, sono a grande rischio di contrarre covid-19.
Ascolta, per intero l'audio dell'intervista a:
https://jornal.usp.br/radio-usp/o-perigo-dos-cigarros-eletronicos-em-ambientes-fechados/