Pubblicità di alcolici legata al consumo di alcol da parte dei giovani
I ricercatori sanitari di tutto il mondo hanno fornito nuove prove che suggeriscono che la pubblicità di alcolici è spesso aggressiva, raggiungendo i bambini ed è legata al consumo di giovani.
L'organizzazione australiana, la National Alliance for Action on Alcohol, sostiene che questi risultati dimostrano che l'autoregolamentazione da parte dell'industria dell'alcol ha fallito.
Michael More, co-presidente dell'alleanza, commenta "il punto di partenza di questa ricerca è che il marketing dell'alcol è fuori controllo" e che un nuovo approccio sensato "inizierebbe con l'esclusione del marketing dagli impianti sportivi".
La notizia ha causato simili increspature di malcontento tra gli esperti di salute pubblica nel Regno Unito, alcuni dei quali hanno chiesto un divieto nazionale sulla pubblicità di alcolici.
Il professor Sir Ian Gilmore, presidente della Alcohol Health Alliance, afferma che "è chiaro che l'autoregolamentazione non sta funzionando e accogliamo con favore le richieste di una maggiore azione da parte dei governi per proteggere i bambini dall'esposizione all'alcol".
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